DON LUCIANO
Nel primo pomeriggio di lunedì 31 marzo, don Luciano Negri è tornato alla Casa del Padre.
I funerali verranno celebrati nella nostra chiesa giovedì 3 aprile alle ore 11.00.
Nel primo pomeriggio di lunedì 31 marzo, don Luciano Negri è tornato alla Casa del Padre.
I funerali verranno celebrati nella nostra chiesa giovedì 3 aprile alle ore 11.00.
Ricordiamo che nei venerdì di Quaresima, alle ore 9 e alle ore 21, si potrà partecipare alla preghiera della Via Crucis e alle ore 18 si celebreranno i Vespri.
Negli ultimi mesi la parrocchia ha dovuto sostenere ingenti spese (lavori di manutenzione straordinaria locali, aumento costi forniture luce e gas). Si invita tutta la comunità a dare un’offerta straordinaria per contribuire alle ingenti spese sostenute e da sostenere in questo periodo.
Un violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar centrale e la Thailandia, causando il crollo di edifici a Mandalay e seminando il panico fino a Bangkok. Il sisma, uno dei più devastanti dei tempi moderni, è stato avvertito anche in Cina, Vietnam e Laos, causando forti oscillazioni nei palazzi. L’epicentro, a 17 km da Mandalay, ha generato anche una seconda forte scossa di assestamento. I governi dei due Paesi hanno dichiarato lo stato d’emergenza.
Caritas Ambrosiana quest’anno ha incluso il Togo tra i paesi beneficiari dei progetti di solidarietà per la Quaresima 2025, focalizzandosi su iniziative di sviluppo e supporto alle comunità locali Afagnan. Situata a circa 90 km dalla capitale, questa zona rappresenta un'area estremamente povera in cui l'accesso ai servizi sanitari di base è molto limitato e per questo motivo il livello di mortalità infantile è elevatissimo (1 bambino su 10 muore prima del compimento del 5° anno di età).
Da lunedì 9 a venerdì 27 giugno 2025, dalle ore 9.15 alle 17.00 (accoglienza al mattino a partire dalle 8.30), la parrocchia propone, per bambini e ragazzi dalla prima elementare alla seconda media, tre settimane di oratorio estivo, secondo il tema proposto dalla FOM (Fondazione Oratori Milanese).
Riportiamo la richiesta di aiuto che ci rivolge dallo Zambia il nostro caro amico don Arthur Ntembula. Ciascuno di noi, dopo aver letto la spiegazione di don Arthur, potrà lasciare, se lo desidera, la sua offerta per lo scopo lì specificato secondo le indicazioni sotto riportate.
Es 17,1-11: L’acqua scaturita dalla roccia.
Salmo 35 (36): “Signore, nella tua luce vediamo la luce”.
1Ts 5,1-11: La salvezza per mezzo di Cristo.
Gv 9,1-38b: Il cieco dalla nascita.
“IO SONO LA LUCE DEL MONDO” |
Nel prologo del Vangelo di Giovanni si dice che la Parola, vita di tutto ciò che esiste, è luce degli uomini.
Gesù, Parola che si è fatta carne, si manifesta come luce.
Vita e luce sono intimamente connesse: del resto per dire nascere non si dice anche venire alla luce?
Si dice spesso che la fede è cieca, ma la fede cristiana al contrario ci fa vedere ciò che altrimenti resterebbe oscuro.
Fratelli e sorelle, immaginate per un attimo di trovarvi in una stanza completamente buia. Non una semplice penombra, ma un’oscurità così fitta da non distinguere neppure la vostra mano davanti al viso. Poi, all’improvviso, una piccola fiamma si accende. Un solo lumino, eppure basta a squarciare le tenebre, a rendere visibile ciò che prima era invisibile. Questa è la luce di Cristo. Oggi, in questa IV Domenica di Quaresima, le Scritture ci rivelano una verità sconvolgente: Dio non ci chiama semplicemente a camminare nella luce, ma a essere luce.
Nella prima lettura, il libro dell’Esodo ci ricorda il momento in cui Mosè, sul monte Sinai, riceve la Legge di Dio mentre il popolo, nelle tenebre dell’incertezza, attende ai piedi del monte. Il Signore si manifesta come fuoco divorante, luce che guida e purifica. Mentre il popolo vacilla tra la fedeltà e l’idolatria, Dio rivela che la vera luce non è solo un fenomeno miracoloso, ma una chiamata a vivere nell’alleanza con Lui. In questa Quaresima, come Israele, siamo invitati a uscire dalle nostre schiavitù interiori, a fidarci della colonna di fuoco che ci guida attraverso i deserti della vita, verso la terra promessa della Sua grazia.
È sempre possibile lasciare la propria offerta nell'apposita bussola in fondo alla chiesa o mediante bonifico sul conto corrente parrocchiale attraverso il seguente IBAN:
PARROCCHIA SS. SILVESTRO E MARTINO
Banco BPM ag. 391 – Piazza Medaglie d'Oro, 1 – 20135 MILANO
In qualsiasi momento è possibile lasciare la propria offerta tramite mediante donazione con carta di credito utilizzando l'apposito pulsante
Durante il Giubileo, la Chiesa invita i fedeli a riflettere sul significato delle opere di misericordia, elemento centrale dell’insegnamento di Gesù, e a impegnarsi nel metterle in pratica quale segno di speranza.
Per richiamare tale centralità mons. Mario Delpini ha scelto di soffermarsi su questo tema nelle brevi meditazioni che, come ormai avviene da alcuni anni, verranno diffuse quotidianamente dai media diocesani.
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